Description

A prima vista il nocciolo narrativo del libro spiega la storia di un amore fresco e sensuale fra due adolescenti; l’idillio viene però oppressivamente interrotto dalle strettezze moralistiche dell’ambiente, rappresentato da una vecchia beghina. Il funerale di costei sembra fare da pretesto, cioè da supporto descrittivo a un racconto di eventi lontani e alle evocazioni di ambienti rusticani, arcaici e remoti. In realtà invece il funerale è a sua volta racconto: è la celebrazione di zia Domenica, la vittoria del passato profondo sul labile presente, la marcia trionfale del vero protagonista, la vecchia beghina, che ha la meglio sull’amore di Marco e Giovanna.
Non quindi un libro di ricordi, di nostalgica evocazione di un mondo perduto. Il libro di Martini è l’apologo della propria sconfitta di fronte ai miti della tribù.
Così ha letto il Requiem Giovanni Pozzi, definendolo «il libro letterario del ‘900 italiano che meglio di ogni altro ha saputo evocare la parte che la pietà popolare ha avuto nella coscienza collettiva del popolo»; «il primo libro di narrativa italiana che affronti con competenza teologica la crisi del cattolicesimo moderno».

ISBN: 978.88.7155.003.9

Prezzo euro: 12

Collana: Scrittori Svizzeri

Numero collana:

Anno: 1981