Description
La ferrovia è un pulsare di vita. È un’arteria entro la quale scorre un bel po’ della nostra storia. È un prisma, ricco di sfaccettature, che ognuno di noi legge e percepisce da angolature differenti. Lo storico milanese Bruno Caizzi considerava i trasporti come un punto d’entrata privilegiato per leggere e capire i tanti aspetti del nostro vivere sociale.
Gli autori di questo volume partono da un segmento apparentemente secondario (oppure: marginale) – la ferrovia del Monte Ceneri, tra Lugano e Bellinzona, lungo l’asse europeo del San Gottardo – ma che diventa centrale sia nella narrazione storica, sia quale terza galleria di base sotto le Alpi svizzere, che tramuta in questo secondo decennio del secolo una ferrovia alpina in una ferrovia di pianura.
Il lettore potrà gustare a proprio modo – grazie anche alle originali e numerose illustrazioni scelte d’archivi pubblici e privati – sia gli aspetti della vita ferroviaria (graziosi i riquadri sul come si viaggiava nelle varie epoche), sia gli specifici fattori tecnici, economici, sociali e territoriali che fanno la storia non solo di ogni grande infrastruttura, ma anche quella dei contesti dinamici e multi-scala (europei, nazionali e regionali) entro i quali sono inserite.
La configurazione delle reti di comunicazione è sempre il frutto di una serie di battaglie e di compromessi tra interessi divergenti, da ponderare con diversi criteri, come quelli di Carlo Cattaneo, milanese esule in Ticino, che nell’Ottocento porteranno il “San Gottardo, via delle genti” – decantata da Carl Spitteler, premio Nobel 1919 per la Letteratura – ad imporsi, tra visioni geopolitiche contrapposte, rispetto agli itinerari fino allora favoriti dello Spluga o del Lucomagno.
La storia si sta ripresentando nel XXI° secolo, all’epoca delle reti europee ad alta velocità/capacità, per il completamento del corridoio ferroviario Reno-Alpi-Mare, dai porti del Nord ai porti liguri in piena fase di rilancio.
Isbn: 978.88.7795.265.3
Prezzo €-CHF 35,00