Description
La singolarità di questa guida è la sua asciuttezza: pochi aggettivi, molti verbi e sostantivi. Verbi e sostantivi del fare, del lavorare, della concretezza. Nel proprio giardino si può andare in estasi per la bellezza dei suoi fiori e la bontà dei suoi frutti, ci si può abbandonare a ristoratrice contemplazione, ma ciò è il risultato di una continua applicazione e di conoscenze il più possibile cercate e volute. Per curar bene il proprio giardino ci vogliono fatti e buone intenzioni, indirizzi sicuri e non atteggiamenti approssimativi. Non “sangue e sudore” come pretese Winston Churchill dagli inglesi per difendere la loro patria, ma un po’ di sudore e molta, molta attenzione, questo sì. Persino le piante che si tengono in casa vogliono, per rimanere sane e prospere, riguardi e nozioni sicure, se non proprio il pollice verde. È per questo che i cartaginesi dicevano: “Bisogna che il campo sia più debole di chi lo coltiva”. Altrimenti si rimane schiacciati. Che poi tutto il lavoro con le piante, i fiori, gli alberi da frutto e le più diverse sistemazioni verdi e colorate del giardino si trasformino in divertimento, in serenità, in liberazione psicologica e fisica, questo è proprio il risultato del “saper fare”. Saper fare: è quanto tenta di insegnare questa guida.
(dalla Prefazione di Eros Bellinelli)
ISBN: 88.7795.107.9
Prezzo euro: 10
Collana:
Numero collana:
Anno: 1997