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In questa sua prima opera, favorevolmente accolta sia dal pubblico che dalla critica francese, Giorgio Cimasoni narra un’infanzia vissuta in Ticino durante gli anni Quaranta. Con rapidi schizzi l’autore traccia il passaggio di Sergio all’età adulta attraverso le difficoltà di un’educazione impartita da genitori di poche parole e di poche carezze, accanto a fratelli e sorelle pronti a trasformarsi in amici o nemici, complici o rivali, secondo le circostanze. Le forbici del titolo diventano il simbolo non solo di una singola esistenza ma anche di un’intera generazione, quella dell’ultimo dopoguerra e del primo periodo postbellico, e di un mondo perduto e lontano, dove crudeltà e innocenza si confondono ambiguamente e gli uomini vivono ancora a fianco della natura. L’esigenza di raccontare nasce quindi dall’impossibilità di nascondere la “verità” dei fatti che solo una scrittura precisa e scarna, come quella adottata da Cimasoni, può riscattare dall’oblio, poiché ogni parola costa una liberatoria e dolorosa immersione nei propri fantasmi e nelle proprie ferite.

 

ISBN: 978.88.7155.013.8

Prezzo euro: 13

Collana: I Cristalli

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Anno: 1992

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  • ISBN : 978.88.7155.013.8
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  • Released : 1992

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