Description
Usi, rischi e rappresentazioni dell’incendio dal Medioevo al XX secolo
Da sempre l’uomo ha intessuto col fuoco un rapporto ambiguo e sfaccettato: fonte di calore, di illuminazione e di protezione, fattore indispensabile nella conquista di conoscenze e tecnologie, esso è al contempo un elemento di rischio e di distruzione. Il controllo e la gestione del fuoco rappresentano quindi un momento essenziale nella storia della civiltà, sempre in bilico sul crinale tra utilità e minaccia. È a partire da questa ambivalenza, ma anche dalle ripetute emergenze provocate negli ultimi anni dai danni ambientali innescati dal fuoco, che si avverte l’esigenza di concentrare l’attenzione su un evento l’incendio in cui casualità e intenzionalità, negligenza e criminalità, prevenzione e soccorso si intersecano lungo confini incerti. Attorno all’incendio si cristallizza il problema del modo di percepire, affrontare e gestire un avvenimento che mette in discussione il rapporto tra gli uomini e il loro habitat, tra società e natura. I testi qui raccolti, in italiano, francese e tedesco frutto di un convegno internazionale tenutosi presso l’Accademia di architettura di Mendrisio nel novembre 2007 e promosso dal Laboratorio di Storia delle Alpi analizzano, da varie angolature, il fenomeno dell’incendio e il suo ruolo nella strutturazione del rapporto tra uomo e ambiente. La pluralità delle prospettive e degli approcci disciplinari scaturisce dalla natura stessa dell’incendio che, oltre a condensare forti e molteplici valenze simboliche, racchiude svariate implicazioni di natura politica, sociale, economica, ambientale, urbanistica e architettonica.
ISBN: 978.88.7795.198.4
Prezzo euro: 23
Collana: Dibattiti & Documenti
Numero collana: 13
Anno: 2010